29 Settembre

29 settembre 2013

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Fattoria Grange
Old Heanor, 29 settembre 

 […] Questo è il mio quarantesimo inverno. E non c’è nulla che possa fare per tutti gli inverni che sono passati. Ma quest’inverno resterò fedele alla mia fiammella di Pentecoste, e avrò un po’ di pace. Non permetterò che il fiato della gente la spenga. Credo in un mistero superiore che non fa morire nemmeno il croco. E anche se tu sei in Scozia e io sono nei Midlands e non posso stringerti tra le braccia e mettere le mie gambe intorno a te, di te ho ugualmente qualcosa. La mia anima batte dolcemente le ali con te nella fiammella della Pentecoste, ed è come la pace che si raggiunge scopando. Scopando, abbiamo messo al mondo una fiammella. E, scopando, il sole e la terra mettono al mondo i fiori. Ma è una cosa delicata, ci vuole pazienza, ci vuole una lunga pausa

David Herbert Lawrence, L’amante di Lady Chatterley, 1928, tr. it. S. Melani, Garzanti 1987, p.358-61

La lunga lettera del guardacaccia Oliver Mellors a lady Constance, la moglie di Clifford Chatterley, conclude il romanzo di David Herbert Lawrence. È spedita dalla fattoria dove l’uomo sta lavorando in attesa che Constance – che aspetta un figlio da lui – lo raggiunga, per cominciare la nuova vita insieme, lontano dai rispettivi coniugi, una nuova vita in armonia con la natura e con i sensi. In attesa dell’estate, del bambino e della riunione con Constance, Oliver descrive la sua situazione e il suo punto di vista sulla vita, in un giorno di autunno, il 29 settembre, ultima data del libro. 

Dicono del libro
“Per il verismo tattile con il quale racconta l’amore sessuale, per la critica aperta alle convenzioni sociali, per l’apparente esaltazione dell’adulterio, l’opera più famosa di Lawrence (colpita da sentenze di oscenità e volgarità) uscì ‘purgata’ nel 1928, in Inghilterra; sarà pubblicata in edizione integrale solo nel 1960. Lady Chatterley è una “morta viva”: l’ambizione e la sterilità emotiva del marito la imprigionano in una esistenza vuota e disperante, dalla quale la riscatta l’incontro con la delicata sensibilità del guardiacaccia Mellors. Nel romanzo, la possente sensualità degli amanti respira all’unisono con la natura traboccante della campagna inglese dei Midlands, selvaggia e regale a un tempo”.

(Dalla scheda del libro nel sito delle edizioni Garzanti)

Altre storie che accadono oggi

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“… Il 29 settembre scorso, venne commesso ai danni della Banca d’Inghilterra un furto di cinquantacinquemila sterline…”
Jules Verne, Il giro del mondo in ottanta giorni

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“… Ciò avviene il 29 settembre. È un giorno radioso, un giovedì. La Nouvelle France vede il sole salire all’orizzonte verso le 9 del mattino…”
Stanislao Nievo, Le isole del paradiso

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“… L’appunto successivo è del 29 e sembra copiato da un’agenda o da un calendario, perché dice soltanto: “San Michele e tutti gli Angeli. Diciassettesima domenica dopo la Trinità…”
Javier Marias, Tutte le anime