100 libri futuri

100 libri futuri

di Sandra Muzzolini

Future Library è un progetto dell’artista scozzese Katie Paterson avviato la scorsa estate in Norvegia: appena fuori Oslo è stata piantata una foresta di 1000 alberi che saranno tagliati nel 2114 e forniranno la carta per stampare un’antologia di 100 libri, uno per ogni anno a partire da ora.

100libri

http://katiepaterson.org/futurelibrary/

La prima scrittrice a cui è stato chiesto di aderire al progetto è Margaret Atwood, che consegnerà il suo lavoro in una cerimonia prevista per giugno 2015. Il testo sarà conservato in una biblioteca di Oslo e nessuno potrà leggerlo fino al 2114, quando sarà pubblicato insieme agli altri 99. La scrittrice canadese, parlando dell’iniziativa nel corso del suo recente intervento a Pordenonelegge, l’ha definita un progetto ottimista per quattro ragioni: innanzitutto presuppone che fra 100 anni ci saranno ancora persone sulla terra, poi che ci sarà una biblioteca ad Oslo, che la gente saprà leggere e che avrà voglia di leggere. Ogni libro – osserva la scrittrice – è come un messaggio in bottiglia, si proietta nel futuro, rivolgendosi a lettori che l’autore non conosce e che lo leggeranno in tempi e luoghi diversi. Il progetto dunque è una sorta di versione estesa dell’avventura di ciascun libro.
Se da una parte dispiace l’idea che noi non potremo leggere questi libri è bello però pensare – sottolinea Katie Paterson – che molti degli autori di quest’antologia non sono ancora nati.
(s. m.)