The Time is Right For…

The Time is Right For… / è il momento giusto per… è una frase che può essere completata in diversi modi, con sostantivi, con verbi, con locuzioni che rimandano a desideri da soddisfare, a doveri da compiere, ad azioni e imprese. È una frase che ricorre nelle pubblicità e nel linguaggio politico,  una frase che risuona in canzoni e jingle, in conversazioni e riunioni.
Nel 1984, l’artista finlandese Marikki Hakola la scelse per intitolare un suo video-collage, realizzato montando spezzoni di news e pubblicità televisive. Ora The Time is Right For… è il titolo di una mostra aperta fino al 24 settembre 2017  a Edimburgo, Summerhall.

The Time is right For / è il momento giusto per rivedere le opere di quattro artiste: Marikki Hakola, Ketty La Rocca, Elaine Shemilt e Giny Vos. Quattro artiste che sin dagli anni ’70 hanno lavorato su temi cruciali e attuali, il “dialogo, l’apertura, lo scambio fra culture, la pace”, sperimentando tecnologie e linguaggi in modo autonomo e singolare.

La mostra, curata da Laura Leuzzi e Adam Lockhart, nasce da una collaborazione fra Summerhall ed EWVA (European Women’s Video Art in the 1970s and 1980s). 

@asbrilli

365 Day Project di Jonas Mekas

Segue la forma del calendario l’opera 365 Day Project dell’artista Jonas Mekas. Nato nel 1922 in Lituania, internato in Germania durante la guerra e poi attivo negli Stati Uniti, Mekas è una figura di primo piano nella storia del cinema d’avanguardia. Cineasta, critico, fondatore di riviste, animatore di gruppi, ha dato grande impulso alla conservazione e alla diffusione del cinema sperimentale con la sua Film-Makers’ Cinematheque, poi confluita nell’Anthology Film Archive. La documentazione della vita quotidiana attraverso riprese brevi, montate con materiali sonori disparati, commenti fuori campo, memorie, trova un’espressione  peculiare in 365 Day Project, costituita di un video per ogni giorno dell’anno 2007. (a.s.)