March 2121 Marzo

21 marzo 2013

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West wind.

It was the fist day of Spring
Banks singing in his bath and there was only one day in the year
The wind was blowing wildly about her, tugging at her skirt, tilting her hat rakishly to one side. But it seemed to Jane and Michael that she did not mind


Pamela L. Travers, Mary Poppins, 1934

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Vento d’ovest.
Era il primo giorno di primavera. Giovanna e Michele se ne avvidero subito perché udirono il signor Bank cantare in bagno, e questo accadeva solo una volta all’anno. Essi ricordavano sempre quella particolare mattina. (…) Giù, proprio davanti alla porta d’ingresso, stava Mary Poppins in cappotto e cappello, colla sua valigia di tappeto in una mano e l’ombrello nell’altra. Il vento le soffiava intorno selvaggiamente, impigliandosi nelle sottane, mandandole fuor di posto il cappello. Ma sembrò a Giovanna e Michele che ella non ci badasse, perché sorrideva come se il vento e lei se la intendessero


Pamela L. Travers, Mary Poppins, 1934, tr. it. Bompiani, 1965, p. 175, p.179

La storia della governante magica dei bambini della famiglia Bank inizia in viale dei Ciliegi n. 17, in una giornata fredda “come il Polo Nord”, mentre soffia il vento dell’est e termina il primo giorno di primavera. Quel giorno, il vento viene dall’ovest ed è il segno per Mary Poppins che è arrivato il tempo di lasciare la casa e i bambini, prendendo il volo nel cielo di Londra.  I punti cardinali, le stagioni, le fasi lunari sono i riferimenti ciclici e naturali di queste avventure, immaginate dalla scrittrice Pamela Lyndon Travers negli anni Trenta del Novecento. 

 

 Dicono del libro
“Di tutti i tipi deliziosi che siano mai stati concepiti dalla penna di uno scrittore, nessuno si è conquistato il cuore del pubblico così rapidamente come Mary Poppins, la magica istitutrice portata dal vento dell’est, con l’ombrello aperto in una mano e la prodigiosa valigia nell’altra”

(dalla seconda di copertina dell’ed. Bompiani, op. cit.)