Dicono della mostra

“Come afferrare il tempo, costringere a svelarsi, a prendere forma in una o più icone, scegliendo confini più fluidi e più ampi di quelli suggeriti dagli strumenti con cui siamo abituati a contarlo”
Danilo Maestosi, Se gli artisti provano ad afferrare il tempo, “Il Messaggero”, 30 aprile 2016

“Si inizia da Giacomo Balla Un mio istante, un bozzetto del 1928, e Duilio Cambellotti con L’alba, il giorno e la notte, una tempera del 1915, e si continua con i Ritmi del tempo, interpretati da Giulio Paolini in Belvedere del 2006 e le opere di Chiara Camoni, Lucia Romualdo e Luca Patella…”
Linda De Sanctis, Arte H24, “La Repubblica”, 30 aprile 2016

“Più che in una scienza della misurazione del tempo siamo quindi nel campo dell’arte, dell’assoluto (assolato?) empirismo in cui la soggettività si fonde con la fantasia e libertà di espressione…”
Aldo Spinelli, I giorni mancanti, “Pagina99”, 30 aprile 2016

“Ma che farsene di ventiquattr’ore soltanto? Molto meglio reclamare l’infinito. Impadronirsi del tempo come fa in una fascinosa sequenza di polaroid Luigi Ghirri, spiando le nuvole e il mutar della luce nel cielo”.
Danilo Maestosi, Il tempo passa?, succedeoggi, maggio 2016

“E’ proprio vero: tutti gli ‘ieri’ e i ‘domani’ sono stati una volta ‘oggi’. Sulle date il giapponese On Kawara ha costruito una carriera. I suoi sono piccoli quadri dove ha dipinto in bianco una data: giorno, mese, anno. Sembrerebbe una banalità, e invece ogni giorno ha qualcosa di magico”
Francesco Bonami, Il tempo corre. Ma l’arte lo cattura, “Donna moderna”, maggio 2016

“Ideare una mostra d’arte contemporanea su un tema così affascinante e sfuggente come il tempo è una sfida ardua, che è stata vinta dalle curatrici con un allestimento che ha saputo mescolare opere di diverso tipo all’interno di un percorso espositivo ben costruito”
Gabriele Caramellino, Andando per mostre, blog In cerca di Idee, Nòva – Il Sole 24ore, 2 maggio 2016

Minuti, ore, giorni. Ma anche mesi e anni: la quarta dimensione, apparentemente intangibile all’opera dell’uomo,ora sta realmente cambiando la propria fisionomia”
Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, “Vogue Italia“, 4 maggio 2016 (redazione)

“Non è un caso che risalgano agli anni Sessanta una quantità di opere emblematiche di questa ossessione del presente, esposte alla mostra di Roma”
Andrea Cortellessa, La storia del futuro è uno specchio in frantumi (Due mostre, a Milano e Roma, indagano il rapporto dell’uomo con il tempo, documentando l’insuccesso di ogni tentativo di immaginare quello che accadrà…) “Pagina99”, 14 maggio 2016

Un percorso nel tempo, nei giorni, nelle ore, nelle date, arricchite di creatività e fantasia, strappate dal flusso ripetitivo e offerte allo sguardo e all’interazione dei visitatori”
Valentina Virgili, ArtsLife, 5 maggio 2016

In questa originale mostra ci si interroga sull’intervallo delle 24 ore nell’arte contemporanea, misura organizzatrice che si contrae e si espande senza sosta nella nostra percezione e si dilata nel tempo virtuale di internet”
Stella Bottai, Exibart I giugno 2016

La narrazione della mostra Dall’oggi al domani offre un luogo in cui potersi fermare a riflettere sul concetto di tempo”
Massimo Rosa, D’Ars Magazine, I giugno 2016

“Stimoli visivi e motivi di riflessione, insomma, per tutti i gusti, oltre alla possibilità di avvicinarsi ad artisti di importanza storica e di livello internazionale”
Co. Ma, artequando, I giugno 2016

“Sedici anni dopo Tempo!, la rassegna al Palazzo delle Esposizioni di Roma proveniente dal Centre Pompidou, organizzata per celebrare il passaggio del millennio, si prova a fare il punto su questo tema, in un momento storico in cui la dimensione temporale pare addirittura azzerarsi tanto è diventata veloce…”
Ilaria Giaccone, Fino all’ultimo secondo, pensieri liberi sul tempo, “il manifesto”, 4 giugno 2016

La mostra riecheggia nella settantina di opere esposte quella lacerazione fra tempo ciclico e tempo lineare che attraversando fisica e filosofia crea frazionamenti dell’Essere come verbo e come sostantivo. 
Mostra d’attualità quant’altre mai in un’epoca come la nostra dove la vita fra reale e virtuale esce dalla dimensione sequenziale del tempo per entrare in quella reticolare”
Armando Adolgiso, armandoadolgiso.it, 10 giugno 2016

“Il settimo giorno non ha sera, non ha tramonto (Agostino, Le Confessioni, libro V). Se il tempo della divinità è eterno, il tempo dell’uomo è al contrario definito da un rigoroso e implacabile computo di secondi, minuti, ore, giornate, mesi, anni, che esorcizza l’hooro vacui’ e afferma l’essere ‘qui e ora’ di ciascuno di noi”
Michela Santoro, L’eternità dura un giorno, “Art e Dossier”, luglio-agosto 2016

“Grande protagonista dell’esistenza e delle ragioni dell’uomo, il tempo entra nel campo dell’arte, come ben dimostra la mostra concettuale, da poco inaugurata al museo Macro di Roma…”
Gabriella Palli Baroni, recensione al libro di Alma Gattinoni e Giorgio Marchini, Dare Tempo al Tempo, in “Poesia”, n. 317, luglio-agosto 2016

“Ogni giorni è il giorno che è e non ce n’è mai uno uguale al mondo” scrisse il portoghese Fernando Pessoa nella sua opera ‘Libro dell’inquietudine’. Intorno a questa frase si basa la mostra “Dall’oggi al domani”, ospitata presso il museo Macro di Roma…”
I giorni in mostra al Macro, The Post Internazionale, 9 luglio 2016

Tiziana Lo Porto parla dei cieli di Luigi Ghirri – accennando alle opere esposte nella mostra al Macro – nel suo articolo Un cielo dopo l’altro, sull’artista Joe Rudy Pielichary, “Il Venerdì” di Repubblica, 29 luglio 2016

“Si ammirano anche diverse chicche, piccole ri-scoperte, che sorprenderanno anche il pubblico più esperto. Ad esempio Grammatica quotidiana (1989), il paradossale calendarietto realizzato da catena, che segna sempre oggi. O ancora I embroideread di Francesco vezzosi…”
Laura Leuzzi, Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, in “Arshake”, 3 agosto 2016
(English version Overnight. 24 Hours in Contemporary Art)

“Una mostra dunque originale nell’ideazione e ben allestita, dove i colori del bianco e del nero predominano, che può sollevare domande e curiosità nello spettatore”
Lorella Scacco, Dall’oggi al domani al Macro, in “Titolo”, Gli anni della pittura analitica, Rubbettino (maggio-giugno 2016), p. 76

Laura Furfaro, Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, “La Critica a Parte. Arte Magazine”, settembre 2016

“Alighiero Boetti … ha un ruolo primario in questa mostra inauguratasi nei grandi spazi del MACRO di Roma a fine aprile, ruolo che già si desume dal titolo stesso della mostra. Sedici sono le lettere di dall’oggi al domani…”
Federico Mussano, Arte scrittura, grandi spazi, in “Leggere Tutti”, n. 106, settembre 2016

“Chi ha visto nascere questa mostra quando mostra ancora non era, bensì corso universitario tenuto da Sbrilli alla Sapienza, ritroverà nelle sale ciò che aveva trascritto in fretta nel proprio quaderno degli appunti: il tempo come ricerca, gioco, ossessione vertiginosa…”
Roberta Aureli, Dall’oggi al domani. Il Tempo in mostra a Roma, “Juliet”, 9 settembre 2016

“Pare quasi un’ossessione, questa del tempo,nelle mostre a Roma: si va dal MACRO, con la dotta e bella e colta Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea, a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo, chiusa il 2 ottobre, alle due tappe della GNAM…”
Barbara Martusciello, La Quadriennale, questo tritacarne, Art (a) part of culture, 15 ottobre 2016

Visitare una mostra del passato grazie alla Realtà Virtuale. Succede al Macro di Roma, Valentina Tanni su “Artribune”, 21 gennaio 2017

Realtà virtuale al Macro, Armando Adolgiso nella sezione Cosmotaxi del suo sito armandoadolgiso.it ricreazioni e riscritture. 21 gennaio 2017

“La mostra affronta il tema del tempo, come esso sia stato tematizzato in ambito artistico, quali aspetti del suo scorrere (e dei modi del suo scorrere) hanno saputo offrire spunti alla creatività”
Rai cultura. Arte

“Dall’oggi al domani”: il video del regista Stefano Scialotti ricuce insieme riprese della mostra fatte in tempi diversi, scandite dal passaggio degli autobus davanti al Museo Macro di via Nizza.

La Realtà virtuale conquista il Macro, Sky Arte, 25 gennaio 2017

Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea. Caratteri di innovazione nella comunicazione multimediale dell’esposizione. Tesi di laurea discussa nel marzo 2017 presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Autrice: Martina Frattarelli; relatrice: prof.ssa Loredana Finicelli.