16 Marzo

16 marzo 2023

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“Era il sedici di questo mese.”
“Il sedici”.  “Alle sette, trentasette minuti e venti secondi.” Venti secondi: ho controllato l’orologio.” (…) Comunque, il 16 marzo, quando il cielo s’era schiarito, che cosa avevano visto 
 o creduto di vedere i due astronomi di Whaston?… Nientemeno che un bolide di forma sferica, che si spostava con straordinaria rapidità da nord a sud, e così luminoso da lottare vittoriosamente contro la luce diffusa del sole. Nonostante la rapidità con cui si spostava, siccome doveva distare dalla terra un certo numero di chilometri sarebbe stato possibile seguirlo per qualche tempo, se una nebbia intempestiva non fosse sopravvenuta a impedire ogni osservazione

Jules Verne, La caccia al meteorite, (1901), 1908 post., tr. it. tr. it. A cura di G. Ferrata, M. Spagnol, Mondadori 1970, pp.25-26

La vicenda fantastica di un meteorite d’oro – di cui uno scienziato cerca di indirizzare la caduta in Groenlandia – ha inizio nel mese di marzo, in Virginia, quando due  astronomi dilettanti scorgono un corpo celeste passare nel cielo. Da quel 16 marzo ha inizio, prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo, la caccia al meteorite che dà il titolo a questo romanzo, in cui le date, le ore, le coordinate geografiche, le distanze dal suolo terrestre, le condizioni atmosferiche, sono parte integrante della storia. 

 

Dicono del libro

Altre storie che accadono oggi

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“… ‘Addò l’ha rubato’? ‘A piazza Vittorio.’ La mattina di mercoledì giorno 16 [marzo], dopo la retata delle ninfe…”
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana

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“… Alle 5 del mattino, ora di Greenwich, il martedì 16 marzo… l’U-653 navigava in superficie verso est per tornare in Francia. Nell’Atlantico settentrionale erano le 3 del mattino…”
Robert Harris, Enigma

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