2 Luglio

2 luglio 2016

« »

“Oggi ho tratto l’oroscopo” disse l’Armeno, “e ho veduto che questa sera deve portarmi qualcosa. Saturno minaccia, Marte è neutrale, Giove domina. O Klingsor Li Tai Pe, non siete voi un nato di luglio?”
“Son nato il 2 luglio.”
“Lo pensavo. C’è gran confusione nelle vostre stelle, amico, solo voi potreste interpretarle. La fecondità vi avvolge come una nuvola pronta a scoppiare. Le vostre stelle stanno in uno strano congiungimento, Klingsor; dovreste sentirlo”

Hermann Hesse, L’ultima estate di Klingsor, 1920, tr. it. B. Allason, in Romanzi, I Meridiani Mondadori 1977, p. 627

L’ultima estate del pittore Klingsor trascorre in una località “del sud” fra monti, boschi, vallate, distese di girasoli e amici, con cui parlare di arte e poesia. Il mese di luglio è particolarmente intenso per il pittore, che cerca di fissare i colori infuocati dell’estate al suo culmine, come se presentisse, di lì a poco, il volgere della stagione e della sua stessa vita. Del resto luglio è il suo mese, essendo nato – come veniamo a sapere dall’astrologo che gli fa l’oroscopo – il 2 di luglio. Lo stesso giorno in cui era nato, nel 1877, l’autore del romanzo, Herman Hesse.

 

Dicono del libro

 

Altre storie che accadono oggi

tn-1

“…2 luglio. Scendendo lungo il Fiume pareva che l’angoscia dovesse aumentare…”
André Malraux, I conquistatori

tn-1

“… Due luglio milleottocentonovantanove, ecco la data della caccia, mormorò…”
Sándor Márai, Le braci

tn-1
“…Quella notte – il 2 luglio, dovevo lasciare l’Unione Sovietica il cinque – provai un enorme senso di sfiducia…”
Bernard Malamud, Uomo nel cassetto

CondividiTweet about this on TwitterShare on Facebook0Share on LinkedIn0Email this to someone