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Oggi
Duras, ricordo, scrittura
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Temps – lenteur.
– Après… vous ne savez pas…
– Non… rien… vous non plus…
– C’est vrai, rien.
– Et vous?
– Moi je ne savais rien avant cet instant.
Ils se tournent vers la piazza Navona. Elle dit:
– Moi, je n’ai jamais su. On a filmé les fontaines le 27 avril 1982 à onze heures du soir…
Marguerite Duras, Écrire, Gallimard, 1993
Pausa, lentezza.
– Dopo… non sa…
– No… niente…. lei neppure…
– E lei?
– Io non sapevo niente prima di questo istante.
Si voltano verso piazza Navona e lei dice:
– Io non ho mai saputo. Abbiamo filmato le fontane il 27 aprile 1982 alle undici di sera…
Marguerite Duras, Écrire, 1993, tr. it. L. Prato Caruso, Feltrinelli, Milano 1994, p. 74
Dicono del libro
Dicono del libro
“Il libro comprende cinque testi. Nel primo, Scrivere, Marguerite Duras ripercorre la sua vita di scrittrice, i luoghi della sua scrittura, i personaggi dei suoi libri e dei suoi film. Gli altri testi sono altrettanto intensi: c’è una riflessione sulla morte, una sceneggiatura su Roma antica con meditazioni sulla “civiltà della guerra”, una divagazione sull’aggettivo “puro” e sul concetto di purezza e infine un saggio sul dipingere..”
(dalla scheda nel sito Ibs)
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Oggi
Allen, Duras, Hugo, registrazione
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1758: La sua crescente notorietà presso la classe dominante gli procura un incarico della Regina di preparare “qualcosa di speciale” per un pranzo con l’Ambasciatore di Spagna. Egli sgobba notte e giorno eseguendo centinaia di prove e finalmente, alle 4 e 17 del mattino del 27 aprile 1758, annuncia una creazione consistente in più strisce di prosciutto racchiuse, sopra e sotto, tra due fette di pane di segale. E in un impeto di ispirazione guarnisce il capolavoro con della senape. Questo avvenimento provoca un’immediata sensazione e gli viene commissionata la preparazione dei pranzi del sabato per tutto il resto dell’anno
Woody Allen, Saperla lunga, 1966, tr. it. A. Episcopi e C. Berberian, Bompiani 1973, p.60
Vita umoristica e immaginaria del vero conte di Sandwich, il cui nome è effettivamente legato al panino farcito. Tutte le fasi della sua esistenza, trascorsa nel Settecento, vengono ricondotte al tema dello spuntino e della combinazione fra pane, roast-beef e prosciutto, fino ad arrivare alla mattina del 27 aprile, quando avviene l’invenzione che porta il suo nome, in qualche modo ancora collegata all’idea di velocizzare i pasti, guadagnando tempo per altre occupazioni.
Dicono del libro
Dicono del libro
“Pubblicato per la prima volta nel 1966, Saperla lunga è il suo primo libro, una irresistibile raccolta di ‘pastiches’, di variazioni ‘alla maniera di…’ – come li ha definiti Umberto Eco – che nascono dagli ingredienti più diversi. I miti mutuati dai mass media, le mode e le idiosincrasie culturali dell’America degli anni Sessanta sono capovolti, svuotati, stravolti da una comicità che unisce humour yiddish, una vena di follia surreale e le personali ossessioni metafisiche di Allen.”
(dalla quarta di copertina dell’ed. Bompiani, op. cit.)