25 Settembre

25 settembre 2015

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Lo sapevo, Eccellenza, lo sapevo. Sono stati visti baciarsi Martedì 25 Settembre, la vigilia della partenza di don Tancredi; nel vostro giardino, vicino alla fontana. Le siepi di alloro non sempre sono fitte come si crede. Per un mese ho atteso un passo di vostro nipote, e adesso pensavo già di venire a chiedere a Vostra Eccellenza quali fossero le intenzioni di lui

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, 1958 (post.), Feltrinelli 1993, p.119

Garibaldi è sbarcato in Sicilia, e l’Italia sta diventando una nazione, mentre a Donnafugata, nel giardino del palazzo di Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina, qualcuno osserva due giovani che si baciano. È un 25 settembre che sembra ancora estate e i due sono Tancredi Falconieri, nipote del Principe, e Angelica, bellissima figlia di Calogero Sedara, la cui recente fortuna è frutto di traffici e speculazioni. Il bacio è la prova che suggella l’unione delle due famiglie, un patto matrimoniale fra l’antica nobiltà e la nuova ricchezza, sotto lo stemma azzurro in cui campeggia il Gattopardo.

Dicono del libro

Altre storie che accadono oggi

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“… 25 settembre 1933. Oh, gloria di esser vivo! di essere ancora un vivente!…”
William Saroyan, Me stesso sulla terra

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“… Il venticinque settembre milleduecentosessantaquattro, sul far del giorno, il Duca d’Auge salì in cima al torrione del suo castello…”
Raymond Queneau, I fiori blu

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“… Alzò le spalle, definendo il console generale un imbecille; l’indomani sarebbe stato il 25 settembre…”
Thomas Pynchon, Sotto la rosa

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