31 Luglio

31 luglio 2013

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Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei Maghi)

Caro Signor Potter,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l’elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L’anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p. v.

Distinti saluti,
Minerva McGonagall
Vicepreside

 Joanne K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale, 1997, tr. it. M. Astrologo, ed. cons. a c. di s. Bartezzaghi, Salani, 2011, pp. 61-62

È allo scoccare del suo undicesimo compleanno, il 31 luglio, che Harry Potter – un orfano ospitato di malavoglia dalla zia materna Petunia e dal marito signor Dursley – viene a conoscenza della sua natura di mago, destinato ad avventure straordinarie, che lo porteranno lontano dal sottoscala di Privet Drive n. 4, dove ha vissuto fino a quel giorno. Il gigante Hagrid, custode della Scuola, lo mette al corrente delle sue doti e di quelle dei suoi genitori, morti in un duello con un mago malvagio, e gli consegna la lettera della Scuola, che gli zii gli avevano impedito di leggere in tutti i modi, giusto in tempo, nel giorno della scadenza: 31 luglio.  Il 31 luglio è anche la data di nascita dell’autrice della saga di Harry Potter, la scrittrice britannica Joanne K. Rowling.

Dicono del libro
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano”

(Dal sito dell’editore Salani)

Altre storie che accadono oggi

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“… L’ultimo giorno di luglio era giunto. Il mese prediletto di Klingsor…”

Hermann Hesse, L’ultima estate di Klingsor

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“… Ancora otto ore e luglio sarebbe terminato, ma il calore delle sue 31 giornate di sole furibondo scorreva ancora…”

Vitaliano Brancati, Paolo il caldo

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“… D’improvviso non era una sera come tutte l’altre che prima s’erano adagiate sulla faccia della terra, come tutte l’altre che dopo verranno. Era il 31 luglio 1914…”
Giuseppe Antonio Borgese, Rubè

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“… Lunedì scorso (31 luglio) eravamo quasi completamente circondati dai ghiacci che serravano la nave…”

Mary Shelley, Frankenstein

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“… Erano le prime ore del pomeriggio di quel 31 di  luglio, e il sole batteva caldo  molto…”
Riccardo Bacchelli, Il diavolo al Pontelungo

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