ArtPlug&Play: il blog di Elena Lago

La testata del blog ArtPlug&Play, aperto da Elena Lago sulla piattaforma wordpress e dedicato a quelle forme di arte contemporanea in cui l’interazione, l’immersione virtuale, l’aumento di dati siano caratteri decisivi, è  un disegno dell’illustratore e musicista Lucien Clear. Una figura dinoccolata – capelli platino e mise total black –  punta il dito indice della mano sinistra sul nome del blog, scritto su un cartello e a sua volta oggetto di puntamento da parte di un’altra mano sinistra: quella che proviene dal dipinto di Marcel Duchamp Tu m’, esempio precoce (1918) e quasi profetico dell’importanza del click e del touch nell’arte contemporanea.

ArtPlug&Play
A rendere più densa la situazione, la scritta e la manina duchampiana appaiono come una proiezione dell’esperienza percettiva che la figura  sta vivendo grazie al visore VR che indossa.
Fedele al programma del suo titolo, il blog presenta opere d’arte e situazioni creative da toccare obbligatoriamente, da attivare con un’azione o un’interferenza, oppure da esplorare immergendosi nella visualizzazione di ambienti aumentati, anche esterni (tema di cui Elena Lago è specialista).
Non mancano in questo programma opere che trattano il tema del Tempo, nel suo intreccio con la memorizzazione e la resa grafica di dati quotidiani e di scambi a distanza.
Antonella Sbrilli (@asbrilli)

 

 

Quadri e date in gioco: 19 aprile 2015, GNAM Roma

Girare per le sale della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (Gnam – viale delle Belle Arti, 131) con un elenco di date storiche – dall’antichità romana alla seconda guerra mondiale – in cerca dei dipinti che rappresentino gli eventi accaduti in quei giorni. Selezionare, dalla ricchissima collezione della Gnam, le opere, di qualunque materia e forma, che richiamino i mesi dell’anno, per costruire un calendario da condividere sul sito web della Galleria. E ancora, cercare le figure retoriche nelle immagini e nelle installazioni; individuare alfabeti nei segni; inventare pseudonimi sulla scia di Duchamp; seguire collegamenti personali e motivati fra opere lontane: sono i Giochi di Sala della Gnam di Roma, che si svolgeranno domenica 19 aprile 2015.
Proposti e ideati da Antonella Sbrilli (docente di Storia dell’arte contemporanea alla Sapienza), secondo l’idea di collocare le opere nello spazio, nel tempo e nella rete di connessioni che le collegano, rete che si rinnova a ogni nuovo sguardo di ciascun osservatore, i giochi sono stati messi a punto con Martina De Luca (Servizi educativi della Gnam), Paolo Castelli (Gnam), Elena Lago (corso magistrale di Storia dell’arte della Sapienza) e saranno condotti da una decina di studenti del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo dell’ateneo romano.
La data di domenica 19 aprile corrisponde all’Educational Day, promosso dall’Amaci, con decine di iniziative in tutta Italia, con lo scopo di avvicinare il pubblico ai musei, rendendoli “centri di formazione permanente, luoghi di scambio e di crescita”.
bottobrunoeducationaldayAccompagnati dalla fotografia Silent Walk degli artisti Botto & Bruno (una figura nel paesaggio “silenziosa ma non passiva”) che fa da immagine-guida all’Educational Day, la Gnam e il Dipartimento di Storia dell’arte della Sapienza, per questa giornata, scelgono il gioco, inteso come partecipazione attiva, rielaborazione di regole, competizione, creatività, divertimento. E allora, come recita il quaderno di gioco che attende i partecipanti domenica 19 aprile 2015: “Benvenuti nelle sale della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, la più grande collezione d’arte dell’Ottocento e del Novecento in Italia, un museo carico di storia nazionale e internazionale, che conserva opere famose e riserva tante interessanti sorprese. Seguendo i percorsi proposti ne scopriremo insieme alcune e altre emergeranno dai vostri contributi”.
Antonella Sbrilli (@asbrilli)
Gnam, viale della Belle Arti, 131, Roma – Domenica 19 aprile h. 10.30; 12.00; 15.30; 17.00
Prenotazione obbligatoria: : gnam.edu@gmail.com (max 20 persone a turno) – Tel. 06 32298219
La partecipazione è aperta a tutti, dai 16 anni circa in su, previa iscrizione. Qui le

info sul sito Gnam e il comunicato stampa.
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