Il Gioco dei giorni narrati, edizione 2021

Dopo 27 anni dalla prima edizione, la casa editrice Giunti ripubblica Il gioco dei giorni narrati, l’antologia che è all’origine del blog diconodioggi.  Ecco la nuova Introduzione:

Il gioco dei giorni narrati è stato pubblicato per la prima volta nel 1994 dalla casa editrice Giunti, complice l’allora direttore editoriale Lucio Felici. Negli anni ha avuto una sua diffusione in nicchie di lettori e lettrici interessate alla rappresentazione del tempo e al radicamento della lettura nel quotidiano; è stato usato per rubriche radiofoniche e televisive; è stato presentato all’International Society for the Study of Time (ISST).
Nel frattempo, le citazioni crescevano fino a diventare un database strutturato e arricchibile.

Con la diffusione dei social network, Il gioco dei giorni narrati ha dato vita all’account twitter @diconodioggi, che dal 2013 ogni giorno propone frammenti narrativi in cui compare la data del giorno in corso.
I brani da cui sono tratti si ritrovano in diconodioggi.it  con i riferimenti editoriali completi: il blog è in un certo senso la casa-madre da cui parte e a cui ritorna l’interazione sui social. Negli anni, vi hanno trovato posto centinaia di nuove citazioni, inviate da una vivace e generosa comunità di una decina di migliaia di persone, che leggono molto e che hanno la cura di memorizzare un passo e di condividerlo. In questo modo, un database molto specifico si arricchisce di tanti contributi sfaccettati, che una sola persona non potrebbe mai acquisire.
Nel 2016, questo gioco sul tempo ha dato origine a una mostra di arte contemporanea, ospitata nel Museo Macro di Roma e durata 155 giorni, scanditi da un grande calendario all’ingresso, di quelli da cui si staccano i “foglietti” con le date.
E ora, il gioco torna in stampa: un libro-calendario, un’antologia portatile, un aiuto per la memoria, un dono da fare o da farsi per attraversare il tempo in sincronia con la letteratura.

2021