Diteci di oggi, Stop

Gioco Diteci di oggi – Pagina99 we: settimana 7 – 14 giugno 2014 (si partecipa fino a lunedì 9 giugno)

Diconodioggi collabora con il giornale Pagina99 con Diteci di oggi: una rubrica di giochi e interazioni che hanno a che fare con la scrittura e con il tempo raccontato, in particolare con le date. Il gioco di questa settimana prende spunto da una pagina di Raymond Chandler.

my-telegram.com

my-telegram

“Vidi che era un telegramma, spedito da El Paso il 14 giugno alle 9 e 19 antimeridiane: Varco frontiera per ottenere divorzio messicano Stop sposerò Chris Stop buona fortuna e addio”.
In questo brano del romanzo di Raymond Chandler The Lady in the Lake (1943), uno snodo della storia è affidato a un telegramma, dove le frasi sono separate da Stop.
L’invito di questa settimana è a inventare o a sintetizzare una storia proprio in un telegramma, non più lungo di 30 parole, da inviare entro lunedì 9 giugno all’indirizzo giochi@pagina99.it
Appuntamento conclusivo poi col giornale in edicola, sabato 14 giugno, per una scelta e un commento.

 

Diteci di oggi, Perduti

Gioco Diteci di oggi – Pagina99 we: settimana 31 maggio – 7 giugno 2014 (si partecipa fino a lunedì 2 giugno)

Diconodioggi collabora con il giornale Pagina99, con Diteci di oggi: una rubrica di giochi e interazioni che hanno a che fare con la scrittura e con il tempo raccontato, in particolare con le date.

Pazienza, Aficionados, 1981

Pazienza, Aficionados, 1981

Il gioco del prossimo numero è ispirato a una tavola di Aficionados, “una storia di guerra italiana” inventata da Andrea Pazienza, il grande disegnatore scomparso il 16 giugno 1988.

È la storia di una pattuglia di quattro soldati italiani in Algeria, che fra il 6 e il 7 giugno del ‘42 parte in ricognizione nel deserto dalla parte sbagliata, riuscendo a scansare le “schegge di una guerra immonda” grazie a una demenziale e meritata fortuna.

“…l’alba li trova soddisfatti e, come già sappiamo, definitivamente perduti”: l’invito è a immaginare un’avventura, in 800 caratteri, che termini con questa frase, da inviare entro lunedì 2 giugno a giochi@pagina99.it .

Appuntamento poi col giornale in edicola, sabato 7 giugno, per una scelta e un commento.

Dal blog di Franco Chirico: L’ucronia li ha travolti prima

Diteci di oggi, Dylanday

Gioco Diteci di oggi – Pagina99 we: settimana  17-24  maggio 2014 (si partecipa fino a lunedì 19 maggio)

Diconodioggi  collabora al giornale Pagina99con Diteci di oggi: una rubrica di giochi e interazioni che hanno a che fare con la scrittura e con il tempo raccontato, in particolare con le date.

Aire de Dylan
Il gioco di questa settimana si ispira a un compleanno reale e a un’immaginazione dello scrittore Vila-Matas.

Nel maggio del 1963 usciva The Freewheelin’ Bob Dylan, il secondo album di Dylan, che il 24 dello stesso mese compiva ventidue anni.

Nel romanzo Un’aria da Dylan (Feltrinelli), lo scrittore Enrique Vila-Matas immagina il 24 maggio del 1963 come un giorno straordinario, in cui – fra l’altro – qualcuno dice che a Barcellona abbia avuto luogo il Giudizio Universale: “Quel giorno poteva essere solo il 24 maggio…”.
Che cosa sarà mai successo il 24 maggio del 1963? Si può proporre un ricordo o uno pseudo-ricordo, una testimonianza, un’invenzione, in un testo di non più di 800 caratteri, da inviare entro lunedì 19 maggio a giochi@pagina99.it .
Appuntamento col giornale in edicola, sabato 24 maggio, per una scelta delle proposte arrivate e un commento.

Diteci di oggi, mix

Gioco Diteci di oggi – Pagina99 we: settimana  10-17  maggio 2014 (si partecipa fino a lunedì 12 maggio)

Diconodioggi  collabora al giornale Pagina99con Diteci di oggi: una rubrica di giochi e interazioni che hanno a che fare con la scrittura e con il tempo raccontato, in particolare con le date.

V'Eletti, 1980

V’Eletti, 1980

Mentre il Salone del Libro di Torino è ancora in corso, lo spunto del gioco di questa settimana viene da un racconto di Isaac Asimov che parla proprio di libri e della loro evoluzione nel tempo.

In The Fun They Had – Chissà come si divertivano (1951, ’54), Asimov immagina che il 17 maggio di un anno nel futuro, due ragazzi ritrovino un vecchio libro di carta, dove le “parole se ne stavano ferme invece di muoversi” e quando si tornava alla pagina precedente, si ritrovavano le stesse frasi lette la prima volta.

L’invito è a mescolare tre frasi di un libro a scelta, prese dalle pagine 19, 59 e 99, ricomponendo con esse un breve racconto e indicando il libro di partenza.
Si possono aggiungere dei raccordi fra una frase e l’altra.

I testi (non più di 800 caratteri) vanno inviati entro lunedì 12 maggio a giochi@pagina99.it
Sabato 17 maggio, poi, nel giornale in edicola, troverete una scelta delle proposte arrivate e un commento.

Diteci di oggi, futuro

 Gioco Diteci di oggi – Pagina99 we: settimana  3 -10 maggio 2014 (si partecipa fino a lunedì 5 maggio)

Diconodioggi  collabora al giornale Pagina99con Diteci di oggi: una rubrica di giochi e interazioni che hanno a che fare con la scrittura e con il tempo raccontato, in particolare con le date.

Il gioco di questa settimana prende spunto da un racconto di Philip K. Dick, Time out of joint (1959), tradotto in italiano come Tempo fuori luogo (Sellerio, 1996) e Tempo fuor di sesto (Fanucci, 2003).

www.rogersrl.it

www.rogersrl.it

In una cittadina americana, in un periodo che somiglia alla fine degli anni Cinquanta, Ragle Gumm entro la fine di ogni pomeriggio deve inviare la soluzione di un gioco a premi indetto da un giornale, per rimanere così in cima alla classifica dei solutori. Grazie al suo intuito e a un complesso sistema di calcolo, Ragle riesce a indovinare, con minimi errori, in quale zona di una mappa quadrettata apparirà l’omino verde del gioco. È un gioco. O almeno così sembra, fino a quando alcuni indizi fanno dubitare Ragle e la sua famiglia che la normalità della loro vita quotidiana (compreso il concorso a premi) sia autentica. Dettagli fuori posto, brevi allucinazioni, elenchi telefonici anacronistici. Quando Ragle si imbatte nella copia del giornale datato 10 maggio 1997, comincia ad avvicinarsi a una spiegazione di quello che sta accadendo:
La data su un giornale lo indusse a interrompere la sua ricerca; rimase immobile… 10 maggio 1997. Quasi quarant’anni nel futuro. Spostò lo sguardo sui titoli. Un’accozzaglia senza senso di banalità isolate: un omicidio, un prestito per raccogliere fondi per la costruzione di parcheggi, la morte di un famoso scienziato, una rivolta in Argentina… La contesa sui giacimenti minerari venusiani”

L’invito del gioco di questa settimana è a immaginare di scorrere la prima pagina di un giornale che uscirà fra quarant’anni, il 10 maggio 2054.

I testi (non più di 800 caratteri) vanno inviati entro lunedì 5 maggio a giochi@pagina99.it o su twitter con l’hashtag #10maggio2054
Sabato 10 maggio, poi, nel giornale in edicola, troverete una scelta delle proposte arrivate e un commento.

Diteci di oggi, metà del mese

Gioco Diteci di oggi – Pagina99 we: settimana 8 marzo – 15 marzo (si partecipa fino al l’11 marzo)

Per il numero di sabato 15 marzo 2014 Diteci di oggi propone un gioco su una data centrale. Il 15 infatti è il centro del mese,  ed è una data particolarmente amata dagli scrittori. Citazioni del 15 marzo si trovano nelle pagine de La Crociera di Virginia Woolf, in Tempeste di Karen Blixen, ne L’amico ritrovato e Un’anima non vile di Fred Uhlman, in Giallo cromo di Aldous Huxley, ne Il fiore azzurro di Penelope Fitzgerald, dove segna un avvenimento centrale della storia, il fidanzamento fra il poeta Novalis e la giovane Sophie, e poi in poesia, nel teatro…

gioco 15 marzo L’invito è a scrivere un testo non più lungo di 800 battute circa, tenendo la data del 15 marzo come centro della storia e della pagina, equidistante (più o meno) dal principio e dalla conclusione.

Si partecipa fino a martedì 11 marzo inviando gli scritti a giochi@pagina99.it

#oggihaiku

“Forma poetica minuscola e infinita nello stesso tempo”, lo haiku è la composizione giapponese di tre versi (ku), che coglie un’immagine, una situazione, un pensiero, senza mai tralasciare un riferimento alla stagione in corso.
“Con solo tre ku di 5-7-5 sillabe, poeti e filosofi zen da più di trecento anni uniscono la brevità di twitter e le immagini di instagram in un colpo solo. Gli haiku, componimenti pensati da monaci viaggiatori già alla fine del diciassettesimo secolo, riescono a fotografare anche la nostra realtà, i nostri giorni, le nostre miserie”.
dailyhaikuNel suo blog Dailyhaiku e attraverso il suo account twitter, Susanna Tartaro – appassionata di haiku e curatrice di Fahrenheit su Radio3 – sceglie nel repertorio degli haiku quelli che sembrano cogliere un aspetto del presente. Li trascrive dando loro un titolo che fa scattare, in chi legge, il cortocircuito fra poesia e attualità. Un esempio: Nella taverna / la disputa scoppia di nuovo / luna velata, un haiku del poeta Shiki (1867-1902) si collega al presente grazie al titolo Bagarre e insulti al Parlamento.
In collaborazione con Dailyhaiku, proponiamo ai lettori del blog e di Pagina99 un gioco da fare in questi primi giorni di marzo, giorni di primavera incombente, di anniversari più o meno retorici, di mimose e altri fiori..

Il gioco si chiama #oggihaiku e consiste nel trovare un titolo attuale a queste composizioni, scelte da Susanna Tartaro:

Un canarino è scappato / questa giornata di primavera / volge al termine (Shiki 1867-1902)
Cadendo nell’acqua / i petali scompaiono – / pruno sulla riva (Yosa Buson 1716-1784)
Ah! L’usignolo / per cantare non apre che / il suo minuscolo becco (Yosa Buson 1716-1784)
Affaticato / mentre cerco albergo / mi scopro sotto i fiori di glicine (Basho 1644-1694)
Profumo di fiori di pruno: / sorge improvviso il sole / sul sentiero di montagna (Basho 1644-1694)
Dormo, mi sveglio / sbadiglio, sotto / i ciliegi in fiore (Issa 1763-1827)
Rondine di sera / non so cosa farò / in avvenire (Issa 1763-1827)
Mattina luminosa / sandali di paglia / sto bene (Santoka 1882 – 1902)
Nessuna strada / solo questa / neve primaverile che cade ((Santoka 1882 – 1902)

Scegliete lo haiku che vi ispira, dategli un titolo che richiami una situazione presente e poi, con l’hashtag #oggihaiku, postatelo su twitter entro martedì 4 marzo. Per approfondire: A lezione di haiku
Nel numero del giornale Pagina99 we in edicola l’8 marzo, è pubblicata una scelta dei titoli arrivati e un commento. E qui il tweetbook.
Antonella Sbrilli (@asbrilli)
oggihaiku

Stefano Pace, studioso di social media, dedica all’iniziativa il saggio  La Struttura del Remix. Il caso #Oggihaiku

#TimeBox

“All’inizio di ogni mese dovresti prendere una scatola di cartone, ficcarci dentro tutto e chiuderla quando scade il mese. Poi dovresti metterci la data e spedirla nel New Jersey. Bisognerebbe conservarne le tracce, ma se non ci riesci e la perdi, è meglio – una cosa in meno a cui pensare, un peso mentale in meno.”
Questo raccomandava Andy Warhol nella sua Filosofia di Andy Warhol da A a B e vicerversa (1975, tr. it C. Medici, Abscondita 2009), parlando di spazi, di case, di vuoti, di pensieri e di oggetti.

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Dal 1974 Warhol aveva cominciato a riempire scatole di cartone – quelle che si usano per i traslochi – di riviste, giornali, regali, fotografie, inviti, biglietti. Le Time Capsules di Warhol  sono più di 600 e sono conservate nel museo di Pittsburgh, la città nei pressi della quale Warhol era nato nel 1928. Sarebbe morto a New York nel 1987, il 22 febbraio.
Per ricordarlo, diconodioggi.it propone su Twitter  l’hashtag #TimeBox.
Da oggi fino al 20 febbraio, scrivete in uno o più tweet quel che mettereste – di questi giorni – nella scatola del tempo: avvenimenti, titoli di giornale, oggetti, l’intera scrivania, letture, immagini, incontri… per conservarli, per metterli via, per non pensarci più, per ritrovarli o farli ritrovare.

Tweetbook
Nel giornale Pagina99 we di sabato 22 febbraio, leggete quel che resta di questi giorni nelle #TimeBox dedicate a Warhol. timeboxEd ecco il link al tweetbook di febbraio (via trytweetbook.com)
Antonella Sbrilli (@asbrilli)

L’hashtag #TimeBox è attivo di nuovo, per la durata della mostra Warhol, Roma, Palazzo Cipolla, via del Corso 320 (18 aprile-28 settembre 2014).

 

#ComePerec – il gioco del 18, 19 e 20 ottobre e le tweet-antologie

Il 18, il 19 e il 20 ottobre del 1974 cadevano di venerdì, sabato e domenica.
In quei tre giorni lo scrittore Georges Perec – nei caffè o sulle panchine della place Saint-Sulpice a Parigi – prese nota di “tutto quello che non si osserva, quello che non ha importanza: quello che succede quando non succede nulla se non lo scorrere del tempo, delle persone, delle auto e delle nuvole”.

timbre Di quella sosta di tre giorni e delle osservazioni che ne derivano è prova il Tentative d’épuisement d’un lieu parisien  tradotto in italiano e curato da Alberto Lecaldano, Tentativo di esaurimento di un luogo parigino  (Voland 2011).
Nel 2013, il 18, il 19 e il 20 ottobre cadono nuovamente di venerdì, sabato e domenica.
Per onorare questi tre giorni e Georges Perec che li scelse in un fine settimana di quasi quarant’anni fa, diconodioggi propone un gioco e un hashtag: #ComePerec

Si partecipa così:
– si sceglie un luogo da osservare, impegnandosi a trascorrervi un po’ di tempo nei tre giorni;
– si inviano a @diconodioggi non meno di 5 e non più 10 tweet con le proprie osservazioni
– uno dei tweet deve indicare il luogo e ogni tweet deve riportare l’hashtag #ComePerec
Alla fine del gioco, i tweet vengono raccolti in tweet-antologie.
Antonella Sbrilli (@asbrilli)

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Vie del tempo. Un gioco di Stefano Bartezzaghi

Lisbona rua 1 de dezembroEra il 1997: Stefano Bartezzaghi, nella sua rubrica La posta in gioco su “La Stampa”, proponeva ai suoi lettori l’impresa delle Vie del tempo, una raccolta di “giorni instradati, ovvero vie che, nelle varie città d’Italia e del vasto mondo, ricordano non un nome ma una data”. Uno stradario di date, un calendario di strade in cui possono rientrare anche le strade citate  nelle storie, come, ad esempio, la Rua do Primeiro de Dezembro, nella Lisbona di Saramago.